Sai che una delle domande che mi viene fatta più spesso negli ultimi anni è: «Michi, ma qual è il colore della gentilezza?».
Ha scelto il Viola come colore della gentilezza “Costruiamo Gentilezza”, un progetto illuminato “che nasce dai cittadini e li vede protagonisti nel generare, condividere e costruire pratiche di gentilezza per accrescere il benessere dell’intera comunità, mettendo al centro i bambini e i ragazzi”.
Sono tanti i comuni italiani che si impegnano ogni giorno affinché la gentilezza diventi un’abitudine diffusa. Tra questi c’è anche Novara, la mia città, che è stata appena nominata Capitale di Costruiamo Gentilezza 2023 e per la quale ho avuto l’onore di realizzare il logo. Un logo che rappresenta il mio personalissimo modo di essere costruttrice di gentilezza nel territorio in cui vivo.
Mi capita sempre più spesso di parlare di psicologia dei colori abbinata alla gentilezza e so che non è un caso che “Costruiamo Gentilezza abbia scelto il Viola come colore identificativo della gentilezza. Il Viola infatti nasce dall’unione di due colori primari, cioè il rosso che è il colore della concretezza e il blu che è il colore della profondità.
Il viola è un colore affascinante pieno di sfumature gentili
Ma in realtà si fa presto a dire “Viola”.
Il Viola puro che è il colore dell’equilibrio, la tonalità che esprime apertura, fiducia e accoglienza, attitudini tipiche di un animo gentile. In alcune culture occidentali, il Viola è considerato un colore di buon auspicio e viene associato alla fortuna e alla prosperità, alla speranza e alla rinascita.
Ma pensa invece a un viola più chiaro, in particolare al colore Lavanda e immagina di camminare in un campo di lavanda, avvolto dal profumo delicato dei suoi fiori che ti inebriano. Non senti anche tu quanta gentilezza sa emanare il color Lavanda, così rilassante agli occhi, così rasserenante per la mente, così gioioso per il cuore?
Tra le sfumature di Viola c’è poi anche il color Melanzana che nella psicologia dei colori esprime la saggezza e ci invita a essere compassionevoli, comprensivi e gentili con gli altri, certo, ma anche con noi stessi, prendendoci cura di noi ogni giorno.
Anche il color Iris è una sfumatura del Viola, sai? L’iris è un colore elegante e sofisticato che parla di spiritualità e invita alla meditazione e all’introspezione, alla crescita personale e alla pace interiore e con gli altri. E poi mi piace sempre raccontare che “Iris” deriva dal greco e vuol dire “Arcobaleno” e che cosa c’è di più gentile di un arcobaleno, con i suoi sette colori che, solo per citare i primi tre, vanno dal blu, al viola, all’indaco, un colore stupendo a metà tra l’azzurro e il viola, di nuovo. Appunto.
Il cerchio cromatico e la storia gentile dei colori
La verità è che non esiste una connessione diretta tra il Viola e la gentilezza. La gentilezza è una qualità umana che non ha alcuna relazione diretta con un colore specifico, ma che ha una correlazione con tutte le sfumature dei colori.
Credo infatti che tutti i colori abbiano una incredibile spinta gentile. E ti spiego perché.
Se partiamo dal cerchio cromatico inventato da Newton e poi perfezionato dal pittore e designer svizzero Itten, ci troviamo davanti a un diagramma a torta, in cui ogni fetta corrisponde a un colore, che si relaziona agli altri, in base ad abbinamenti e armonie replicabili e modificabili all’infinito. E che cosa sono queste relazioni, questi abbinamenti e queste armonie se non espressioni di gentilezza?
Nel cerchio cromatico tutti i colori hanno una specifica collocazione.
I colori primari sono il rosso, il blu e il giallo e sono detti primari proprio perché non possono essere generati da altri colori.
I colori secondari sono il verde, il viola e l’arancio e si ottengono dalla mescolanza in parti uguali di due colori primari:
Il verde è dato dal giallo + blu
Il viola è dato dal rosso + blu
L’arancio è dato giallo + rosso
I colori complementari invece sono il rosso e il verde, il giallo e il viola, il blu e arancio. Si definiscono complementari perché nel cerchio cromatico si trovano in posizione opposta. Se infatti ne accostiamo due tra loro otterremo il più forte contrasto possibile.
Desidero farti notare che è fortemente simbolico il fatto che tutti i colori prendano vita intorno a un cerchio. Il cerchio è infatti un segno gentile per eccellenza, perché è simbolo di infinito, eternità, totalità, unità e perfezione.
I colori, un’esperienza emotiva che genera la psicologia del colore
Ma questo è solo l’inizio della nostra storia gentile dei colori, perché nel 1810 Goethe pubblicò il suo trattato di 1400 pagine sul colore. Per la prima volta, grazie allo scrittore tedesco che fu anche pittore e critico d’arte, il colore fu interpretato come un’esperienza emotiva che ciascuno può percepire in modo diverso. Così, grazie alla dottrina dei colori di Goethe entriamo nel mondo della moderna psicologia del colore.
Questo è stato un passaggio fondamentale che, finalmente, ha permesso di approfondire le peculiarità tecniche e scientifiche dei colori attraverso la psicologia. Ogni colore ha infatti il suo significato e una connessione precisa con una parte del cervello e per questo ogni colore è un efficacissimo strumento per comunicare o stimolare le nostre emozioni.
Esistono così i colori caldi, come il rosso, l’arancio e il giallo, in grado di richiamare alla nostra mente sensazioni di calore, perché evocano il tepore di un camino o del sole di maggio. E ci sono i colori freddi come il verde, il blu l’indaco e il viola che evocano l’immensità degli oceani e del cielo o un meraviglioso campo di violette.
Dalle sensazioni alle emozioni dunque il passo è breve. Infatti i colori caldi con le loro mille sfumature possono stimolare la nostra positività, donarci energia o farci persino venire appetito. I colori freddi invece con le loro altrettante infinite tonalità vengono usati soprattutto per esprimere concetti legati alla calma, serenità, spiritualità, alla gentilezza verso sé e gli altri.
I colori che esprimono i valori della gentilezza
Forse ora comincerai a comprendere meglio perché dico sempre che i colori sono l’energia della vita e perché il Viola è il colore della gentilezza, ma non è l’unico colore della gentilezza.
I colori sanno parlare di noi e sanno esprimere la nostra personalità e i nostri valori più profondi. Per questo ogni giorno nell’accompagnare le persone verso la creazione della loro identità visiva, parto sempre dai colori, da quei colori che li porteranno a realizzare il loro Business Gentile®.
A proposito, hai fatto caso che i colori del Business Gentile® sono il rosso e il blu? Ma se mi conosci un po’, sai anche tu che il rosso ha mille tonalità così come il blu. Per il Business Gentile® ho scelto il Pantone Twilight Blue-19-3938 TCX, perché è il colore del crepuscolo e il Pantone 206P Red Geranium, perché invita a una crescita gentile e sostenibile.
Per abbinare al meglio ogni colore ai valori della gentilezza, con Manuela Imperiali ho realizzato le Emotional Color Card.
Le Emotional Color Card ti aiuteranno a trovare i valori gentili che rappresentano te e il tuo business e a scoprire quali sono i colori che sapranno valorizzare il tuo essere gentile.
La gentilezza ha infinite sfumature e può essere un grande valore aggiunto nel tuo business, non dimenticarlo mai.
E poi?
Una volta che hai individuato i tuoi valori e i tuoi colori gentili, digitali su Pinterest e fai una ricerca immagini per cominciare a creare la tua moodboard che getterà le basi della tua identità visiva.
Se desideri approfondire l’argomento, puoi:
- seguire Sognosoloacolori, la mia community dove insieme ad altre splendide professioniste ogni mese parliamo di un colore e delle sue sfumature gentili
- scrivermi a ciao@michilab.com e venire a scoprire i servizi di #KindBranding che ho creato per te!
Baci baci e a presto
Michi
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