Cos’è un font?
Il termine font tradotto in italiano significa carattere. Ad ogni font o carattere corrisponde un ben determinato disegno delle lettere, dei numeri e di tutti i segni di interpuzione. La scelta della font più adatta per la creazione del tuo logo e della tua immagine è fondamentale e nella definizione della tua brand identity, la font da utilizzare è una delle prime cose da fare insieme alla scelta della palette colori. Ma come fare a scegliere la font giusta per te, quella che veramente ti rappresenta, quella che parla di te e del tuo business? Partiamo dall’inizio.
Quali tipologie di font esistono e come sceglierle
È importante per te sapere che tipo di sensazioni trasmettono le varie font per poter decidere quali utilizzare per il tuo logo e la tua brand identity e per non limitarti solo alla semplice valutazione del mi piace o non mi piace che risulterebbe decisamente limitativa.
Per questo motivo ho cercato di riassumere le caratteristiche stilistiche ed emozionali delle principali tipologie di font.
- Font serif
Le font serif hanno una parte terminale che si chiama grazia e che sembra ancorare la lettera alla pagina. Le grazie conferiscono alle lettere un aspetto tradizionale.
Ti consiglio di scegliere questo tipo di font se vuoi dare al tuo logo e alla tua immagine un aspetto elegante o un effetto un po’ old style. Puoi trovare alcuni esempi di font serif qui! Puoi scegliere quelle che più ti piacciono e scaricarle gratuitamente.
- Font sans serif
Le font sans serif sono i caratteri senza grazie e possono sembrare meno formali e più moderni, per questo sono molto utilizzati sul web.
Ti consiglio di scegliere questo tipo di font se vuoi dare al tuo logo un aspetto rigoroso, minimal e semplice.
Puoi trovare alcuni esempi di font sans serif qui! Puoi scegliere quelle che più ti piacciono e scaricarle gratuitamente.
- Font script o handwriting
Le font script simulano la scrittura a mano libera e negli ultimi tempi hanno preso molto piede, io stessa ne vado pazza. Non devono essere utilizzate per scrivere testi lunghi perché stancherebbero nella lettura.
Ti consiglio di scegliere questo tipo di font se vuoi dare al tuo logo un aspetto fresco e pulito.
Guarda qui quanto sono belle queste font! Puoi scegliere quelle che più ti piacciono e scaricarle gratuitamente.
Come abbinare le font
Adesso che hai capito quali tipologie di font esistono e quali sono le loro caratteristiche non ti resta che scoprire come abbinarle per utilizzarle al meglio.
Ecco alcuni consigli base per abbinare le font:
- Abbina una font serif con una sans serif. Questa è una delle prime regole!
Ad esempio se vendi prodotti vintage puoi utilizzare nel tuo logo per il naming, cioè per il nome del tuo brand che può essere di fantasia o anche semplicemente il tuo nome e cognome, una font serif e per il pay off, una breve frase che ti rappresenta da inserire subito sotto al naming, una font sans serif, o viceversa prediligendo per il naming una font sans serif se il tuo brand è tecnologico e moderno. Vedrai che abbinando due font di tipologia diversa il risultato sarà piacevole e dinamico. Ricordati, però di non utilizzare mai più di 2 tipologie di font diverse per la tua immagine, creeresti una sensazione di disordine e confusione.
- Utilizza le font con dimensioni diverse
Ricordati che la font con cui scriverai il tuo naming deve sempre avere una dimensione più grande rispetto a quella che utilizzerai per scrivere il tuo pay off. Solo in questo modo riuscirai a rendere chiaro il tuo messaggio.
- Ti sei innamorata di una tipologia di font e vuoi utilizzare solo quella?
Tranquilla, puoi farlo! Molte tipologie di font presentano pesi diversi all’interno della stessa famiglia, puoi trovare la versione light, regular, medium e bold della stessa font e puoi divertirti abbinando font della stessa famiglia ma con pesi diversi per creare un simpatico contrasto.
- Sfrutta i colori!
Un giusto utilizzo dei colori è fondamentale anche nella tipografia. Decidi subito all’interno della tua palette colori quale sarà il colore che utilizzerai per scrivere il naming, il pay off e i testi all’interno della tua brand identity. Ricordati che una scritta, qualunque essa sia, deve essere prima di tutto ben leggibile, quindi scarta colori troppo chiari o fosforescenti per scrivere il naming e il pay off del tuo logo e prediligi i toni neutri del grigio per i testi lunghi.
A questo punto hai tutte le informazioni di base per poter scegliere e abbinare una font, ma prima di lasciarti a smanettare con la tendina dei caratteri del tuo pc, voglio farti un regalo! Ho creato un documento per te con 4 abbinamenti di font legati a quattro personalità che puoi utilizzare come esempio da cui partire. Puoi scaricarlo qui, e dirmi in quale ti riconosci!
Se ti è piaciuto questo articolo, scopri cosa posso fare per te qui. Ti aspetto!
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